La campagna Nonscuoterlo è arrivata fino a Vilnius, capitale della Lituania, dove si è tenuto il terzo congresso internazionale dell’ ISPCAN,  l’International Society for the Prevention of Child Abuse and Neglect,  il più importante consesso mondiale multidisciplinare che mira a prevenire e curare l’abuso, l’abbandono e lo sfruttamento dei minori a livello globale.

Hanno partecipato ai lavori, in rappresentanza della campagna, Federica Giannotta, responsabile advocay e progetti Italia di Terre des Hommes e Paola Miglioranzi della Federazione Italiana Medici Pediatri

I risultati dell’indagine pilota sui casi di bambini e bambine vittime di AHT/SBS in Italia sono stati presentati a una platea internazionale e condivisi con esponenti del mondo della pediatria, della psicologia, della child protection.

Terre des Hommes ha richiamato l’attenzione su come la Shaken Baby syndrome sia – purtroppo e troppo spesso – solo la punta dell’iceberg di un maltrattamento multi forme che solo una diagnosi corretta può portare alla luce.

In quell’occasione sono stati lanciati anche i prossimi obiettivi della campagna Nonscuoterlo:

  1. Raccogliere una fotografia Paese della dimensione epidemiologica della Shaken Baby Syndrome in Italia, perché sono troppi i casi che non riusciamo ancora a vedere e diagnosticare
  2. Promuovere la nascita di un Centro Ospedaliero per la Diagnosi del maltrattamento infantile, in ciascuna delle 20 regioni italiane
  3. Modellizzare la risposta diagnostica perché sia tempestiva e appropriata ovunque il bambino si trovi
  4. Formare gli operatori sanitari e gli educatori dei nidi e scuole dell’infanzia
  5. Promuovere una sensibilizzazione su larga scala, del grande pubblico e in particolare dei genitori sulla SBS per saperla riconoscere ed evitare

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